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5 borghi della Toscana dove passare il week and

Se avete già visitato Firenze, soggiornato a Siena, passeggiato per le vie del Chianti ma la vostra voglia di Toscana è ancora intatta, potete saziare la vostra fame visitando alcuni dei borghi bellissimi di questa regione. Si tratta di posti davvero suggestivi che ti faranno rivivere la magia di questa meravigliosa terra immersa nella natura e ricca di storia, cultura e tradizione. Fin da quando gli Etruschi sono passati, la Toscana è stata un luogo magico. I romani rifornivano i loro silos per il grano in Toscana, i cristiani camminavano lì nelle tappe di un percorso di pellegrinaggio medievale e Napoleone saccheggiò molte opere d’arte. Le chiese storiche, cappelle e monumenti di Firenze sono stati una tappa fondamentale per aristocratici inglesi ma, non esiste solo questa città: i borghi sono davvero da non perdere.

  1. MONTEPULCIANO: un viaggio tra natura e storia

Per poter godere di un perfetto mix tra natura e storia, dovete immergervi nell’atmosfera medievale di Montepulciano. Di origine etrusca e noto a tutti per il suo famoso vino, questo borgo in provincia di Siena, ha delle bellezze che vi lasceranno a bocca aperta. A partire dalle sue caratteristiche colline. Uliveti e vigneti si diramano in un paesaggio naturale che, entrando nel cuore cittadino, lascia il passo alla storia. Passeggiando tra le stradine del borgo potrete ammirare i palazzi medievali e le chiese,tra cui il Duomo e il Tempio di San Biagio. Senza dimenticare le numerose cantine dove potrete degustare l’ottico vino tipico. Consigliati poi, il pozzo dei Grifi e dei Leoni in Piazza Grande e la torre dell’orologio di Pulcinella.

  1. PIENZA: la città dell’Arte

Dichiarato “patrimonio dell’umanità” dall’Unesco per il suo centro storico, Pienza è un piccolo paesino di poco più di 2mila abitanti, e si trova poco distante da Montepulciano. È uno dei luoghi artistici più importanti della Val d’Orcia con numerose caratteristiche rinascimentali. Da visitare la bellissima Cattedrale e i suoi famosi palazzi come Palazzo Borgia, Palazzo degli Ammannati, Palazzo Tommaso Piccolomini. E, ancora, Piazza Pio II, la Canonica e il caffe “La Posta”.

  1. SAN GIMIGLIANO: famoso per le sue Torri

Si tratta di un meraviglioso borgo medievale, famoso per le sue numerosi torri, che è stato dichiarato dall’Unesco “patrimonio dell’Umanità”. Come Pienza. Tante le cose da visitare, e in primis proprio le sue torri, come quella dell’orologio o torre Rognosa (che è la più antica). Senza dimenticare i meravigliosi palazzi storici e le piazze. Poi, tra le architetture religiose, c’è sicuramente il Duomo, la Chiesa di Sant’Agostino e quella di Santa Maria Assunta.

  1. PITIGLIANO: tra i borghi più belli della nostra penisola

Tra i borghi più belli della nostra penisola, oltre alla sua particolare posizione geografica, in quanto sorge su un dirupo, è anche caratterizzato dalla presenza di un’antichissima comunità ebraica (la sinagoga è tra i luoghi da visitare).

  1. VOLTERRA: famosa nel mondo per “l’alabastro”

Anche in questo caso, si tratta di un borgo meraviglioso, ricco di storia, e famoso nel mondo per la lavorazione, nonché l’estrazione dell’alabastro. Un posto unico e davvero incantato.

Vinci vacanze da sogno (in spiagge da sogno) gratis con i concorsi!

Quante volte avete sognato di vivere un’esperienza ai confini della realtà, in un luogo magnifico e incontaminato, ma non siete mai riusciti a realizzarla perché il vostro portafoglio (come al solito) piangeva? Ecco quindi alcuni suggerimenti per vincere dei viaggi e godervi finalmente la vacanza che avete sempre desiderato?

Ci risiamo, anche quest’anno sognavate di trascorrere una settimana da favola in una località esotica oppure in una città culturale che vi ha sempre affascinati, ma il vostro portafoglio (per l’ennesima volta) si è dimostrato tutto fuorché il vostro alleato! Cosa fare a questo punto? Piangere e disperarsi perché non siamo riusciti a realizzare i nostri desideri? Bene, invece di andare a prendere il fazzoletto e di annegare tutte le vostre lacrime, provate a dare un’occhiata a questi suggerimenti per vincere dei viaggi!

Il modo più bello per partire, anche se sicuramente non è facile, è quello di fare un po’ come Gastone Paperone e di affidarsi alla fortuna. Il resto invece lo fanno questi siti in cui potrete partecipare a dei concorsi per vincere dei viaggi gratis. E se la fortuna vi sorriderà, prima ancora che ve ne accorgiate vi ritroverete su un volo con un amico o con un’amica, con la valigia nella stiva e il bagaglio a mano sull’aereo, diretti insieme verso una località stupenda per vivere un’esperienza al di là di ogni immaginazione.

Vinci vacanze da sogno (in spiagge da sogno) gratis con i concorsi, ecco i siti da tenere d’occhio!

www.arrivederciegrazie.it

Questo sito ha una grafica molto simpatica e giovanile, inoltre è sempre aggiornato con concorsi per vincere viaggi gratis e che vi permetteranno di partire per l’Italia e per l’estero. Tra le mete proposte ci sono il Kenya, New York, Caraibi, Mirabilandia, Parigi, Maiorca e tante altre. Per partecipare non dovrete far altro che recarvi su questo sito, cliccare sul viaggio che più vi interessa e seguire le indicazioni che trovate nel post.

www.momondo.ch

Momondo è simile per funzionamento a Kayak, Skyscranner e Glamoo, ma ha anche una sorpresa in più: di tanto in tanto organizza dei concorsi in cui è possibile vincere dei viaggi e partire per un soggiorno a sorpresa. I concorsi si trovano tutti nella categoria ispirazione e propongono mete come l’Islanda e posti nordici in cui andare a vedere l’Aurora Boreale e toccare molto da vicino la natura più selvaggia.

www.vologratis.com

Una volta Vologratis era un sito pensato più per offrire i migliori voli low cost per l’Europa e per il mondo, fino a quando i blogger che lo gestiscono e che hanno la passione per i concorsi per vincere viaggi sono riusciti a vincere un buono da 500 euro messo in palio dalla Vueling e con il quale sono andati a Siviglia. Da allora hanno iniziato a segnalarli e, di lì ad un attimo, hanno cominciato a ricevere email di ringraziamento da parte dei viaggiatori che avevano partecipato a questi concorsi. Il sito funziona come Arrivederciegrazie e, come il primo, basta cliccare sui post e seguire le indicazioni che si trovano dentro per vincere una vacanza da sogno e che vi porterà nelle principali località europee, a Los Angeles, in Svizzera oppure vi farà vincere dei biglietti per dei viaggi aerei con le principali compagnie low cost oppure di linea.

www.edenviaggi.it

Eden Viaggi è una delle principali agenzie di viaggio attive in Italia e nel resto del mondo, che propongono pacchetti di viaggio per il Mar Rosso, per i Caraibi, per l’Oceano Indiano oppure per il Mediterraneo. I concorsi offerti da Eden Viaggi permettono ai nuovi clienti e a quelli già affezionati di vincere soggiorni in villaggi Eden Village, Eden Village Premium ed Eden Resort, oppure di partecipare ai giovanissimi a gare sulla neve e di vincere uno dei tanti viaggi messi in palio e dove andare con i propri genitori.

www.viaggiafree.it

Un pochino più invadente rispetto a quelli che abbiamo visto prima, dato che non appena un nuovo utente capita sul sito, esce come per magia la richiesta di iscrizione alla newsletter. Tuttavia, a parte questo piccolo fastidio e che in certi casi può davvero essere irritante, su questo sito potete trovare molti concorsi, anche organizzati dalle compagnie aeree oppure dalle ditte, per vincere dei viaggi in Italia, a Dubai, in Cina, a Disneyland e in altre località da sogno.

Le spiagge più belle al mondo e come arrivarci

Stufi di trascorrere le vacanze al mare nel solito posto e sempre sulla solita spiaggia? Se la risposta è sì e se avete una voglia irrefrenabile di rinnovare il vostro soggiorno oppure di sperimentare qualcosa di insolito, ecco quali sono le spiagge più belle al mondo secondo i giudizi di Tripadvisor e come arrivarci per vivere una vacanza da sogno e che ricorderete per tutta la vita.

Ammettetelo, sebbene andiate in quel posto da anni e conosciate talmente bene le persone da considerarle ormai delle amiche o dei famigliari, avete cominciato ad essere stanchi del solito mare e della solita spiaggia dove andate in vacanza e avete un desiderio sempre più irresistibile di cambiare.

Già, ma dove andare? Il mondo è pieno di bei posti in cui fare villeggiatura e, a meno di non essere una guida turistica o di fare qualche altra professione nell’ambito del turismo, è difficile conoscerli tutti palmo a palmo, ma, ancora più difficile, è decidere dove andare a far vacanza.

Per fortuna che in nostro aiuto, anche se non in sella ad un cavallo bianco, è arrivato TripsAdvisor, che basandosi sui giudizi dei visitatori ha stilato una lista infinita con le spiagge più belle al mondo. E per rendervi la ricerca di una vacanza alternativa ancora più semplice, non solo abbiamo selezionato per voi quelle che sono le cinque regine, ma vi abbiamo anche spiegato come arrivarci e come fare ad avere informazioni per il visto turistico nel caso in cui serva per entrare indenni nella nazione scelta senza correre il rischio di essere fermati una volta arrivati con l’aereo.

Le spiagge più belle al mondo e come arrivarci, ecco le cinque regine delle vacanze al mare da tenere d’occhio!

Nacpan Beach, El Nido (Filippine)

Questo angolo di paradiso, che per la sua bellezza ricorda un po’ il paradiso celeste della Genesi (insomma, ragazzi, l’ideale per avere un po’ di calma se siete stufi delle spiagge super affollate), si trova sull’isola di Palawan, nelle Filippine. Pensate, questo posto può contare su ben quattro chilometri di spiaggia fine e bianca, che al mattino è praticamente deserta e assume l’aspetto di un vero e proprio paradiso naturale.

Come arrivarci: questa spiaggia si trova a 40 minuti di Triciclo da El Nido. Raggiungere questa località è un gioco da ragazzi: una volta arrivati a Manila, non dovrete far altro che prendere uno dei tre voli diretti che partono alle 07.00, alle 11.00 e alle 15.00 tutti i giorni. Il volo dura 40 minuti e, una volta atterrati, non dovrete far altro che prendere il Triciclo e, in 20 minuti, sarete nel centro della città. Il visto nelle Filippine non è necessario per i primi 30 giorni di permanenza, ma se volete fare una vacanza più lunga di un mese, dovrete fare richiesta ad uno dei consolati filippini che si trovano in Italia. Il tempo di rilascio è di 7 giorni e il visto dà la possibilità di rimanere nel Paese fino ad un massimo di 60 giorni. La lista dei documenti da presentare comprende: un passaporto valido di almeno 6 mesi, due foto tessera, un modulo di richiesta del visto, la prenotazione alberghiera e la prenotazione del volo per l’andata e per il ritorno.

West Bay Beach, West Bay (Honduras)

Se all’estremo Oriente preferite invece l’estremo Occidente, in Honduras si trova la West Bay Beach, una spiaggia da cartolina, bianca e con il mare cristallino, che vi darà anche la possibilità di ammirare da vicino un mucchio di pesci tropicali. Un paradiso per gli amanti del mare, ma anche per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.

Come arrivarci: per entrare in Honduras non è necessario essere in possesso di un visto, a meno che non ci si trattenga più di 90 giorni, ma basta esibire al controllo doganale un passaporto con una validità di almeno 6 mesi e un biglietto aereo di andata e di ritorno. La città è collegata con la maggior parte degli aeroporti dell’America Centrale e del Nord America. Se vi imbarcate dai voli internazionali, perché potreste ritrovarvi a dover pagare fino a 30 dollari. Anche per entrare nel Paese vi sarà richiesta una cifra simbolica, ma in genere è molto bassa, a meno che i funzionari non avanzino richieste eccessive. Se decidete di recarvi fin nel Nord America con un aereo dall’Europa e di proseguire poi per l’Honduras, attenzione alle nuove disposizioni: con la salita di Donald Trump al potere, i parametri di ingresso sono diventati ancora più restrittivi, quindi prima di partire chiedete informazioni ai consolati statunitensi che si trovano in Italia.

Playa de Ses Illetes, Formentera (Spagna)

Formentera è nota per essere una delle località più belle e turistiche della Spagna, ma questa spiaggia è il suo gioiello prediletto: l’acqua qui è talmente trasparente e la spiaggia talmente estesa che non ci sono mai problemi di affollamento. Questa spiaggia fa parte di una riserva naturale ricca di saline, inoltre se siete sportivi e avete voglia di fare una passeggiata, durante la bassa marea si può raggiungere l’isoletta che si trova davanti all’arenile.

Come arrivarci: l’isola di Formentera non ha un aeroporto vero e proprio, ma è accessibile via mare da Ibiza. Per quanto riguarda l’Italia, la maggior parte dei voli low cost per Ibiza partono dall’aeroporto di Bergamo Orio al Serio e, specialmente durante la stagione estiva, vengono intensificati. Salvo un passaporto valido di almeno 6 mesi e il biglietto di andata e di ritorno, per i turisti non occorrono altri documenti né fare il visto.

Anse Lazio, Praslin, Seychelles

Si tratta di una delle spiagge più belle delle Seychelles e, a guardarla bene in foto, sembra quasi un quadro. Una spiaggia bianchissima, lambita da un mare turchese, circondata da una splendida vegetazione e con rocce che fanno capolino tra un punto e un altro sulla spiaggia. Cosa volere di più dalla vita?

Come arrivarci: Praslin può essere raggiunta comodamente da Mahé in traghetto. A Mahé si trova anche l’aeroporto internazionale da cui partono e arrivano anche i voli per l’Italia. Questo scalo è l’unico delle Seychelles è rappresenta la tappa obbligatoria per tutti i viaggiatori che arrivano in aereo. Non è necessario il visto se ci si trattiene non più di 30 giorni e, per i controlli, è sufficiente avere un passaporto valido di almeno 6 mesi, il biglietto di andata e di ritorno, la prenotazione alberghiera e fondi sufficienti per il soggiorno. In caso di proroga delle vacanze, ci si dovrà rivolgere agli uffici che riguardano l’immigrazione: occhio a rispettare la data di scadenza del soggiorno e non fate i furbetti, perché qui non ci vanno leggeri e possono arrivare anche all’espulsione dal Paese!

Baia Do Sancho, Fernando de Norohna, Brasile

Per arrivare a questa spiaggia occorre fare una scaletta ripida, ma ne vale la pena. Questa distesa fa parte di un parco naturale a pagamento, ma è bellissima, lambita dalla foresta fin quasi vicino al mare ed è popolata da tartarughe.

Come arrivarci: per arrivare a San Fernando de Norohna si può fare riferimento alla GOL e alla TRIP, che organizzano molti voli dalle città di Natal e di Recife. A Natal si trova uno degli aeroporti più grandi del mondo, che può essere raggiunto sia da tutto il Brasile sia dall’estero. I turisti e gli uomini d’affari non hanno bisogno di visti per recarsi nella nazione sudamericana, ma non possono superare i 90 giorni di permanenza e devono essere in possesso di un passaporto con una validità di almeno 6 mesi e di fondi a sufficienza per il soggiorno.

La Sorgente e Sansone, le perle dell’isola d’Elba

Nel corso di una vacanza all’Isola d’Elba, c’è una destinazione che non si può fare a meno di visitare se non ci si vuole perdere lo splendore e la potenza della natura: si tratta della spiaggia La Sorgente, a cui si può dedicare una giornata intera per un’escursione destinata a rimanere impressa nella memoria. Per giungere in questo piccolo paradiso direttamente da Portoferraio, è sufficiente seguire la strada per circa cinque chilometri per poi imbattersi nel viottolo che conduce alla spiaggia, sulla provinciale Ponte dei Brogli Enfola Viticcio: sono presenti anche dei cartelli che segnalano la spiaggia, per cui sbagliarsi è davvero impossibile.

TripAdvisor.it

Una vegetazione sorprendente

Non si pensi che La Sorgente sia spettacolare solo per la spiaggia o per il mare. Tutt’altro: a colpire l’attenzione fin dal primo momento è soprattutto la ricchezza di una vegetazione rigogliosa ed eterogenea, in grado di assumere forme e colori differenti in ogni angolo. In sostanza, è come se in questo piccolo spazio ci fosse un ecosistema totalmente diverso rispetto a quello del resto dell’isola, e – proprio per questo – ancora più suggestivo e affascinante. Dopo una camminata di non più di dieci minuti, poi, si arriva alla spiaggia: lo spettacolo è di quelli che tolgono il fiato, anche perché si tratta di una location non affollata e capace di far sentire ogni turista a proprio agio. Il mare azzurro è pulito ed emozionante, e le rocce alle spalle offrono una sensazione di protezione unica.

Un caleidoscopio di colori

In questo caleidoscopio di colori spiccano il turchese delle acque del mare e il bianco della distesa di ciottoli: se si ha la possibilità di venire a La Sorgente in bassa stagione, poi, l’atmosfera è ancora più rilassante. Da qui, poi, si può raggiungere un’altra meta unica, la spiaggia di Sansone: per arrivarci si possono salire pochi gradini prima di percorrere il sentiero che torna verso il mare, ma in alternativa è possibile anche superare le rocce direttamente camminando in acqua.

Cosa c’è dietro il promontorio

Dietro il promontorio che separa La Sorgente da Sansone si rivela agli occhi uno scenario ancora più idilliaco: la spiaggia è piuttosto grande, e sembra un’immagine da cartolina, con i ciottoli bianchi che possono essere percorsi anche a piedi nudi date le loro dimensioni ridotte, paragonabili a quelle della ghiaia. L’acqua è, se possibile, ancora più trasparente di quella de La Sorgente, soprattutto vicino alla parte più ripida della costa, e se ci si trova da queste parti quando spira lo scirocco è perfino facile osservare i fondali bianchi.

Tra anfratti e grotte

Chi ama le immersioni può trovare grande soddisfazione in questo scenario consigliato a tutti gli esperti di snorkeling, con pesci dai mille colori che entrano ed escono da anfratti, grotte e rocce di varie conformazioni. Da un lato c’è la roccia che separa Sansone da La Sorgente, mentre dall’altro lato si può notare un faraglione di grandi dimensioni, che non può che attirare l’attenzione di coloro che sono soliti praticare escursioni in kayak o in canoa. L’Elba, in sintesi, è davvero un’isola dalle mille sorprese.

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Cosa vedere in Sardegna – 10 posti che devi visitare

La Sardegna è famosa soprattutto per il mare smeraldo, la sabbia bianca, le splendide calette nascoste. Ma la Sardegna non è solo mare e spiaggia, sono molte le città che conferiscono bellezza e cultura ad una regione già rinomata di suo. Dopo aver elencato le 10 spiagge più belle della sardegna ora vediamo cosa vedere in Sardegna almeno una volta nella vita.

Cosa vedere in Sardegna

Cosa vedere in Sardegna:

OLBIA olbia-costa-smeraldaIniziamo la nostra lista di cosa vedere in Sardegna con una delle città più belle della Sardegna, ovvero Olbia. Olbia città in provincia di Sassari, è un luogo dove storia, arte e cultura si incontrano nel centro storico. In effetti il centro storico è molto suggestivo, lungo il Corso Umberto troviamo molti Palazzi d’epoca tra cui il Palazzo Municipale, la Biblioteca Comunale “Simpliciana”, e la vecchia scuola dei primi anni del ‘900 futura sede comunale. Sempre nel centro troviamo Villa Tamponi circondata da un parco, e in via de Filippi, il palazzetto del Collegio San Vincenzo in stile liberty. Da visitare nei pressi del centro storico la Chiesa di San Paolo Apostolo.

Il monumento più importante di Olbia è la Basilica di San Simplicio in perfetto stile romanico. Nel fronte mare della città è possibile visitare il Museo Archeologico con reperti di valore che riportano le origini della città. Nella zona di Olbia troviamo i Nuraghi cioè insediamenti nuragici, i più importanti sono il pozzo sacro di Sa Testa e la fortezza nuragica di Riu Mulinu. Altra testimonianza importante sono le Tombe dei giganti, Patrimonio storico-culturale monumenti funerari: costruzioni a pianta rettangolare piantati nel suolo.

SASSARI

sassari-sardegnaUna città ricca e affascinante è Sassari. Partiamo dal cuore, ovvero Piazza Italia. Centro cittadino che ospita il bel Palazzo della Provincia, in stile neorinascimentale, così come Il Palazzo Giordano. La fede cristiana si respira nella bellissima Cattedrale di San Nicola.  Imponente, sovrasta la piazza circostante con la sua facciata barocca, inserita in una struttura gotica del XII secolo.

Da visitare il Castello di Sassari, uno dei simboli della città, anticamente sede armata, per divenire sede inquisitoria. Unica nel suo stile tardo-rinascimentale è la Fontana di Rosello, caratterizzato da 4 statue che rappresentano le stagioni. Gli amanti dei musei non possono non visitare il Museo Nazionale Archeologico Sanna, cui vanta una ricca esposizione di reperti storici.

NUOROnuoro_chiesa_di_s_maria_della_neve

Immersa nelle verdi vallate del Monte Ortobene, è una città antica e caratteristica. Il tour inizia da Piazza Satta, dedicata al poeta Satta, per proseguire la visita nella famosa casa della scrittrice Grazia Deledda Premio Nobel per la Letteratura nel 1926.

A Piazza Santa Maria della Neve si erge il maestoso Duomo di costruzione neoclassica. Al suo interno troviamo un bel dipinto del 1600 raffigurante il Cristo Morto. Da non perdere il Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde, dove sono raccolti gli abiti tradizionali, manufatti tessili, gioielli, oggetti di arredo ed utensili tradizionali.

IGLESIAS

iglesiasParticolarmente interessante è la cittadina di Iglesias. Essa è una dei più importanti centri medievali della Sardegna, che racchiude il fascino dell’antico e moderno. Iglesias sorge ai piedi della montagna del Marganai, il vecchio centro di Iglesias non manca di fascino, guadagnandosi un posto nella lista di cosa vedere in Sardegna.

Il punto di partenza della passeggiata sarà la Piazza Sella, dove domina il monumento a Quinto Sella, l’uomo che qui lanciò l’industria mineraria alla fine del XIX secolo. Oggi le sue miniere costituiscono un patrimonio archeologico industriale riconosciuto dall’UNESCO. Iglesias è caratterizzata da innumerevoli Chiese tra le quali la Cattedrale di Santa Chiara.

La cultura mineraria è stata per secoli uno dei cardini della vita sociale ed economica della Sardegna. Il museo è ubicato nei sotterranei dell’Istituto Minerario “Asproni” e il Museo delle Macchine, contenenti grandi macchine da miniera.

CAGLIARI cagliari

Lungo la costa meridionale della Sardegna si trova il capoluogo di Regione, Cagliari una città ricca di fascino e tesori d’arte, oltre che viva. Da ammirare il Bastione di Saint Remy edificato con il compito di collegare il Castello alla città bassa. Insieme al Bastione le due Torri di San Pancrazio e dell’Elefante sono il simbolo di Cagliari. Le due torri fungevano da difesa, cui è possibile salire per godere di un fantastico panorama. Da non perdere Il Santuario di Nostra Signora di Bonaria, un tempo chiesetta in stile gotico secondo il quale si narra il ritrovamento di una cassa contenente una Statua della Madonna con il Bambino, venerata fin da subito, motivo per cui sorge il Santuario. Da visitare la Cattedrale di Santa Maria e il Palazzo Regio, antica residenza del re.Se volete immergervi nei profumi degli altri paesi del Mediterraneo non perdetevi Marina di Cagliari, uno dei quartieri storici della città.

ALGHEROalghero-bastioni

Conosciuta come la piccola Barcellona, per la sua storia catalana, Alghero è una delle principali mete turistiche della Regione, è uno delle prime località da vedere in Sardegna. il centro storico della cittadina, è Alguer Vella.

Piazza Porta Terra, dove troviamo l’omonima Torre di Porta Terra, storico ingresso via terra della città. Da qui si vede la Torre di San Giovanni e, 150 metri più avanti, la Torre dello Sperone o Esperó Reial, meglio conosciuta come Torre Sulis che, con i suoi 22 metri di altezza, è la torre più imponente della cinta muraria.

I  luoghi più interessanti che incontrerete durante la vostra passeggiata: la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Michele con la sua celebre cupola policroma, la Chiesa della Misericordia che custodisce il prezioso Santcristus (simulacro ligneo proveniente dalla Spagna),  l’ex chiesa della Madonna del Rosario oggi sede del Museo Diocesano d’Arte Sacra, e i palazzi testimoni sia della storia aragonese-catalana sia di quella successiva legata al Regno dei Savoia. Per chi è amante della natura non potrete perdervi un’escursione alle Grotte di Nettuno.

QUARTU SAN’ELENAquartu_santa_elena_chiesa_di_santa_elena

Altra città da visitare è  la splendida Quartu sant’elena cittadina a sud della Sardegna. Tra gli edifici di maggiore interesse religioso a Quartu Sant’Elena c’è sicuramente la Basilica di Sant’Elena Imperatrice, consacrata alla patrona cittadina.

Il monumento sorge in pieno centro storico, con affaccio su Piazza Sant’Elena. Da visitare a Quartu Sant’Elena è sicuramente il Museo Sa Dom’e Farra (letteralmente “la casa della farina”), Ancora oggi è possibile ammirare gli utensili di uso quotidiano, utilizzati per il lavoro nei campi oppure all’interno della casa. Tra i monumenti di interesse di Quartu Sant’Elena merita sicuramente una visita il Nuraghe Diana, a 35 metri sul livello del mare, sicuramente in una posizione dominante. La struttura è composta da un tholos e da due torri minori.

ORISTANOpiazza-eleonora-oristano-sardinia

Altra città da visitare è Oristano, città importante e storica. Il centro conserva edifici interessanti tra le quali Il Palazzo arcivescovile, il Duomo dell’Assunta con il suo bel campanile e il Palazzo Parpaglia il quale contiene L’antiquarium Arborense, uno dei musei più importanti di tutta Sardegna, che conserva reperti archeologici di origine punica e romana provenienti dagli scavi di Comus e Tharros. Da ammirare la Torre di Mariano, conosciuta come la torre di San Cristoforo.

PORTO TORRES  acquedolciportotorresPorto Torres entra a pieno titolo in questa lista di cosa vedere in Sardegna perchè è uno dei centri più importanti del Nord della Sardegna è Porto Torres. A Porto Torres non mancano le opportunità per fare un salto indietro nel tempo o per stare a contatto con la natura, immergendosi nelle acque cristalline del mare in città e sull’isola dell’Asinara.

 Nel territorio di Porto Torres si trovano complessi archeologici come le Terme Centrali, dette “Palazzo di Re Barbaro” perché la credenza popolare vuole fosse la sede dell’imperatore Diocleziano. Vicino all’area archeologica si trova il museo Antiquarius Turritano  dove sono esposti i reperti di origine ceramica, statue in marmo e mosaici. Meritano una visita le Terme Maetzke, che prendono il nome dall’archeologo che tra il 1958 e 1961 ha diretto le operazioni di scavo, il Ponte romano e  la piccola Chiesa di San Gavino a mare.

MADDALENAmaddalena

Ultima della lista di “cosa vedere in Sardegna” ma non ultima come localita da visitare.

La Maddalena è una ordinata e soleggiata cittadina che attrae ogni anno un alto numero di visitatori.

 La Maddalena e l’intero arcipelago fanno parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, area marina protetta di interesse nazionale. Il centro abitato si sviluppa intorno a piazza Garibaldi. Vicino a via Vittorio Emanuele, dove svetta una colonna in granito dedicata a Giuseppe Garibaldi, si trova il porto peschereccio e turistico di Cala Gavetta, in cui si apre la piazza XXIII. Di notevole interesse, il museo archeologico navale Nino Lamboglia è dedicato all’archeologia subacquea