Isola del Giglio: un’alternativa tutta toscana all’Isola d’Elba

Situata nell’arcipelago della Toscana e poco distante dal Monte Argentario, l’Isola del Giglio è davvero una perla rara da scoprire: oltre ad offrire spiagge bellissime e insenature, qui gli amanti delle immersioni troveranno acque molto limpide in cui immergersi, mentre se desiderate fare una passeggiata, i dintorni sono tutti da esplorare

Sebbene in molti la conoscano per essere entrata nella cronaca italiana a causa della vicenda della Costa Concordia, l’Isola del Giglio, situata nell’arcipelago della Toscana e ai piedi del Monte Argentario, può essere considerata la sorella minore (e l’alternativa più economica) dell’Isola d’Elba.

Che siate amanti dell’abbronzatura, delle escursioni o delle esplorazioni subacquee, qui troverete davvero tutto quello che cercate: spiagge bellissime e insenature, tutte da scoprire, acque molto limpide e dove potreste fare degli incontri molto interessanti con la fauna locale, per non parlare delle passeggiate nella natura e delle numerose attività che offre l’isola.

Isola del Giglio: come arrivare

L’Isola del Giglio può essere raggiunta in traghetto dal Porto di Santo Stefano, che si trova poco distante dal Monte Argentario, dove due compagnie di navigazione, la Toremar e la Maregiglio, effettuano numerose corse giornaliere con destinazione Porto Giglio.

Il Porto di Santo Stefano può essere raggiunto comodamente in macchina sia da nord, prendendo la tangenziale che da Grosseto conduce a Roma (la via Aurelia), sia da sud, semplicemente proseguendo sulla via Aurelia fino ad Orbetello dopo aver lasciato l’A12.

Se invece arrivate in treno, la stazione più vicina al porto è quella di Orbetello-Monte Argentario, che è collegata al Porto di Santo Stefano da un comodo servizio di autobus di linea, mentre se siete in aereo, gli aeroporti più vicini sono quelli di Roma (Fiumicino e Ciampino) e quello di Pisa.

Isola del Giglio: dove alloggiare

Sull’Isola del Giglio si trovano tredici strutture alberghiere, di cui sei a Giglio Porto, cinque a Giglio Campese, una a Cala degli Alberi (se amate la natura e la pace, questo è il posto ideale, perché tutt’attorno a voi non vedrete altro che alberi) e una ad Arenella.

Per quanto riguarda gli standard, si va dalle due stelle de l’Albergo di Giovanni fino ad arrivare alle tre stelle dell’Hotel Saraceno. Sull’Isola non sono presenti alberghi a quattro o a cinque stelle, ma in compenso i prezzi sono molto accessibili e alla portata di tutte le tasche.

Inoltre, e possibile risparmiare con gli appartamenti disponibili sull’isola del Giglio, ideali per le famiglie numerose o per chi ama la tranquillità e il confort di una casa

Isola del Giglio: cosa mangiare e cosa bere

Qual è la specialità de l’Isola del Giglio? A farla da padrona indiscussa è sicuramente la panetteria e la pasticceria, ma se siete alla ricerca di sapori insoliti, non fatevi mancare le salsicce gigliesi oppure l’acqua che sgorga dalla sorgente Acqua Selvaggia, considerata una buona alternativa all’acqua in bottiglia visto che l’acqua corrente non è potabile.

Stranamente, a differenza di molte altre località di mare, sull’Isola del Giglio non sono presenti pescherie oppure mercati del pesce. Tutto il pescato viene venduto direttamente dall’unico peschereccio ai ristoranti e, nel tardo pomeriggio, si può trovare qualcosa anche all'”apetta”  che si trova a Giglio Porto.

Per quanto riguarda invece i vini, il principe delle vigne è sicuramente il vino ansonaco, che se volete provare nella sua versione più genuina, lo si può fare nelle cantine di Giglio Castello.

Isola del Giglio: le attività

Oltre alle spiagge dove ci si può rilassare e a posti spettacolari in cui poter fare le immersioni, l’Isola del Giglio dà la possibilità di partire per un’escursione oppure di visitare alcuni dei paesi più significativi e che si trovano nei dintorni del porto.

Giglio Porto, che è il primo paese che incontrerete non appena arriverete con il traghetto, è caratterizzato da case multicolori ed è l’unico porto che si trova sull’isola. Una curiosità: a differenza di molti porti italiani, le acque sono molto limpide, il che è già strano per un porto che deve conciliare le attività commerciali con il turismo.

Situato a 450 metri sopra il livello del mare si trova invece Giglio Castello, la sede municipale, che è rinchiusa da mura intervallate da tre torri circolari e da sette torri a pianta rettangolare. Ricordatevi che qui non si trovano solo le vie strette e gli edifici medievali, ma anche le cantine in cui si può degustare il vino tipico e altri prodotti meno conosciuti.

Per quanto riguarda invece Giglio Campese, si tratta senza dubbio dell’insediamento turistico più importante dell’isola: ultimo a nascere in ordine cronologico, possiede una delle più belle spiagge sabbiose dell’Isola del Giglio e una baia molto incantevole, incorniciata dal Faraglione e dalla Torre medicea, che vale tutta una fotografia.

Gli amanti della storia non potranno farsi scappare una visita alla Torre di Campese, costruita nel 1700 e che, dopo essere stata usata come presidio per controllare la pesca in secca, venne successivamente utilizzata come postazione per combattere gli attacchi pirateschi. Se invece preferite veleggiare in tutta libertà, sappiate che proprio a causa dei venti provenienti da sud, questo è un vero paradiso per il surf e la vela!